Alessandro Di Carlo
9 agosto 2011
Ammazza che robba
''Hai sentito che caldo? Ammazza che robba. Hai sentito che aumentano la benzina? Ammazza che robba. Ma dicono che il governo abbassa le tasse; ammazza che robbà'. Ecco che l'espressione ''Ammazza che robbà', apparentemente romanesca, poi così non è, anzi al contrario, assolutamente onomatopeica e trasversale a culture, lingue, popoli. ''Ammazza che robbà', ironico, disincantato, poeticamente pragmatico, non è soltanto un modo di dire ma è soprattutto un modo comico di vedere la vita e cercare di arrivare a domani attraverso un grande esorcismo apparentemente dialettale. Leggero, veloce, inerente, sempre attaccato alla realtà e a tutte le sue evoluzioni quotidiane, ''Ammazza che robbà' è la nuova proposta comica teatrale che quel ''mascalzone politicamente scorrettò' di Alessandro Di Carlo propone. Sempre voce fuori dal coro, allegramente romano e romanesco con tutta quella capacità d'improvvisazione della quale Alessandro Di Carlo è in qualche modo il comico più singolare della sua generazione: ''Hai visto Di Carlo ieri sera?'' ''AMMAZZA CHE ROBBA!!!''
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Fonte : Redazione laperitivo.it
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