E' appena uscito il loro terzo album, uno dei più attesi nel mondo indie del nostro Paese. Stiamo parlando de Il Teatro degli Orrori, la creatura messa su qualche anno fa da Pierpaolo Capovilla, insieme a Gionata Mirai alla chitarra, Giulio Ragno Favero al basso e Francesco Valente alla batteria.
Una band che si è subito imposta come una delle più innovative e fresche del mondo del rock, proponendo testi impegnati, un sound crudo e secco ed esplosive esibizioni live. Dopo l'incredibile successo dei primi due lavori. Dell'impero delle tenebre del 2007 e A sangue freddo successivo di due anni (entrambi per La Tempesta Dischi), la curiosità cresceva per il terzo lavoro Mondo Nuovo.

L'obiettivo era quello di capire se Il Teatro fosse riuscito a mantenere gli stessi standard qualitativi dei precedenti dischi. La scommessa è stata parzialmente vinta a quanto scrivono le riviste specializzate mentre cresce l'interesse mediatico per la band, che da cult forse si sta trasformando in qualcosa di molto più grande.

In merito all'album riportiamo le parole del leader Capovilla: ''Il nostro obiettivo con questo terzo capitolo era anche di ampliare il nostro bacino di ascoltatori. La nostra non è musica per tutti e continueremo di certo a fare musica elitaria, ma guardiamo avanti e non abbiamo nessuna intenzione di stare fermi, vogliamo crescere. Essere un gruppo è straordinario, c'è processo di cooperazione nel fare le cose insieme e darsi degli obiettivi sconosciuti, si cresce imparando a fare, si conquista sensibilità. L'estetica di 'Il mondo nuovò è differente e sì, è infinitamente più commerciale rispetto ai precedentì'.

Poche settimane dopo l'uscita parte il tour di supporto all'album che attraverserà tutta l'Italia.